Patrizia Luzi – Tristezza
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.
Un ciao è meno doloroso di un tragico addio.
Col tempo le persone vanno e vengono, alcune ci lasciano dei bei ricordi, altre invece l’amaro in bocca. Ognuno di noi ha le proprie esperienze belle o brutte che siano. La vita è anche questa, impariamo dai nostri sbagli per non ricadere negli stessi errori.
Le ho piante io queste lacrime e io sola so quanto mi è costato fino ad oggi trattenerle. Perchè il nodo alla gola cresce ogni giorno che si prova a nascondere un dolore e aumenta aumenta ogni giorno di più ,io so quanto mi è costato chiudere il dolore nel mio cuore e fingere che è sempre tutto a posto.
Fa talmente freddo che mi si sono congelati anche i pensieri.
Perché continuo a pensare a te sapendo che non ti avrò mai? Perché il cuore mi si blocca quando mi parli o mi sfiori? Perché alla fine ci sto male sempre e solo io?Stiamo male senza amore, ma anche con… e allora trovatemi voi il senso dell’amore.
Cammino, e vago nell’universo, alla ricerca del sorriso perso.
Ho sempre pensato che a stare male non sia né la mente, né l’anima e neanche il cuore. A stare male non è neanche il corpo, poiché stiamo male per il semplice fatto che ci vengono in mente tutte le cose passate e sbagliate, quelle che avresti voluto dimenticare e che in quel momento ti ritornano alla mente. Si, sta male poiché si pensa che stando male ci sia dopo un periodo dove staremo di nuovo bene. Nessuno starebbe male se dopo il dolore non ci fosse il sorriso. Non pioverebbe, se dopo non comparisse l’arcobaleno.