Patrizia Luzi – Tristezza
Niente riporta in vita le nostalgie quanto le notti passate a stringere il cuscino tra le braccia.
Niente riporta in vita le nostalgie quanto le notti passate a stringere il cuscino tra le braccia.
La pioggia è di due tipi: quella triste e nostalgica e quella romantica.
La sofferenza non è una scelta… non si sceglie di soffrire come di non soffrire… è un emozione, anche se negativa, ma pur sempre un’emozione… e come tale non è controllabile… ci svegliamo e viviamo… l’unica cosa che possiamo controllare sono le nostre azioni… Quando il controllo ci sfugge di mano, ecco, è in quel preciso istante che cominciamo a soffrire… un errore, una scelta sbagliata… ciò che dovremmo fare è sbagliare il meno possibile, ma siamo esseri imperfetti e come tali ci tocca la nostra piccola parte di dolore… se siamo fortunati riusciamo a fare del male solo a noi stessi… se non lo siamo, e abbiamo un minimo di coscienza, il dolore ci tormenterà… e non saranno delle scuse a lavarci la coscienza…
Quando comincerai a capire che ciò che sogni resterà sempre e solo un se, avrai smesso di vivere la tua favola.
Piangono le persone vere, quelle che hanno il cuore colmo di emozioni. Piangono i sensibili, quelli che hanno l’animo pieno di ferite. Piangono le persone semplici quelle che hanno percorso il loro cammino sulla strada dell’umiltà. Piangono anche le persone false e ipocrite, solo per raggiungere il loro sporco scopo.
Tutti custodiamo un rimpianto internato nella cassaforte dell’anima!
Il dolore è un silenzioso amante che vorrei tradire senza sensi di colpa con la felicità.