Paul Claudel – Poesia
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
La poesia non è fatta di queste lettere che pianto come chiodi, ma del bianco che resta sulla carta.
Perché scrivo…Scrivere, per me, è aprire i cassetti della memoria, dove ho riposto tante cose, nonostante la mia giovinezza… Scrivere mi fa molto spesso fuggire da questo mondo crudele e caotico senza morire… Un mondo troppo materialista, fatto di apparenza ed esteriorità, in cui si è, soltanto se si ha qualcosa… Un mondo indifferente ed egoista che non da più speranze e futuro a noi giovani… Un mondo che non ha nessun rispetto né per gli anziani, né per la salute, né per la natura. E, prima di finire, faccio mie le parole di Luca de Pieri: “Sono giovane e pieno di entusiasmo e scrivere per me è un modo per fare uscire le emozioni e le sensazioni che ho dentro; per questo motivo mi definisco più un paroliere che un poeta…”
La poesia è la voce del cuore e la grandezza dell’anima nell’umiltà di poeta.
Poesia…vita, amore, odio, morte, oblio, abbandono… sentimenti ed emozioni che insieme o separatamente tendono verso l’infinito celato oltre l’ultimo orizzonte che intravediamo.
Non esiste poesia senza emozione… non esisterei io senza di voi… la mia poesia, la scrivete voi.
C’è una poesia delle cose che ci attrae anche senza comprenderne il senso.
Metterò le ali al mio cuore, facendolo volare tra le tue braccia…metterò spazio ai miei pensieri per riempirli della tua essenza.Ruberò il sole per dare luce e calore nella tua vita…imprigionerò ogni singola stella,per far si che ogni notte brilli solamente per te.