Paul Mehis – Abuso
Nulla è peggio che condannare un uomo per quello che crediamo che sia, senza nemmeno averglielo chiesto prima.
Nulla è peggio che condannare un uomo per quello che crediamo che sia, senza nemmeno averglielo chiesto prima.
“L’ha uccisa perché l’amava troppo!” Questa affermazione riesce a snaturare la parola “amore”. Amare significa: volere ardentemente prima del mio, il suo bene.
Oggi, in occasione delle feste che stanno per arrivare ed anche se vedono molti noi in difficoltà, vorrei spendere un pensiero a tutti i bambini del mondo, non è forse vero che il Natale è la festa dei bambini? A quei bambini sfruttati che vivono nella povertà più assoluta, merce sessuale di “uomini” insani; a quei bambini soldato che sono mandati in avanguardia sui terreni minati, quando i più “fortunati” riportano orrende mutilazioni con gran “risparmio” sugli adulti. A quei bambini senza famiglia o venduti proprio dai genitori come “mano d’opera”, costretti a lavorare in condizioni umilianti e pericolose tanto da riportare deformazioni fisiche; a quei bambini che per sfamarsi vivono d’espedienti, di furti di prostituzione, a quei bambini che muoiono semplicemente di fame! Molti di loro non arrivano a cinque anni d’età! Penso che tutti i bambini abbiano il diritto al gioco, allo svago, all’istruzione, alla nutrizione e all’amore! Ancora oggi nel mondo non esistono leggi adeguate che difendono efficacemente i diritti dei bambini. Pensiamoci e riflettiamo anche alla bellissima frase di Maria Teresa di Calcutta “ogni bambino che nasce è un inno alla vita!”
La gente si dipinge buona per coprire la cattiveria che ha dentro.
Ho cercato disperatamente un motivo per odiarti… ma ho solo trovato mille ragioni per amarti.
Prima o poi, la natura chiederà lo stato di calamità umana.
Provai a registrare il silenzio, per poi riascoltarlo alla massima amplificazione, sperando che potesse sovrastare una musica ormai lontana.