Paul Mehis – Felicità
Da solo mi sono Dannato, da solo mi sono perso, da solo mi sono ritrovato, da solo mi sono perdonato e sono sopravvissuto, ma con tè ho trovato anche la Felicità!
Da solo mi sono Dannato, da solo mi sono perso, da solo mi sono ritrovato, da solo mi sono perdonato e sono sopravvissuto, ma con tè ho trovato anche la Felicità!
La gioia è nel credere del futuro e nel futuro del credere siate in Voi e per Voi, insieme siete uno nella molteplicità dell’unico.
In una sala cinematografica deve esserci un Silenzio Religioso!Non importa cosa vi proiettino, sia una Pellicola di Raimi o di Kiarostami.Non si mangia e beve come porci!Non si fanno commenti da cerebrolesi!Non si usano le poltrone come appoggiapiedi!Non si scrivono messaggi coi fottuti cellulari!Se supererete alcuni limiti per maleducazione, non importerà dopo, se siete: ragazzine idiote, anziani arroganti o armadi incazzati.Vi auguro solo di non condividere mai la sala con me,o imparerete cosa esiste dopo il limite della maleducazione!Ed il giorno che mi andrà male… Ricomincerò solo un po’ dopo!
Non c’è cosa più bella che imparare a capire se stessi e poi condividere il proprio essere con le persone a noi care.
La comprensione, e forse il perdono, ad un carnefice da parte di una vittima potrà…
Non mi era mai mancato il coraggio per combattere sino a che non avevo perso i motivi per farlo.
È che la provincia ti obbliga alla felicità. A dimostrare quotidianamente di averla raggiunta. Se qualcosa in te non si adegua, diventi subito chiacchiera, e carne da pettegolezzo. Il mio paese era proprio questo: una delicata prigione di case bianche quanto i capelli dei suoi abitanti, precocemente invecchiati dal sale sparso dalla monotonia.