Paul Mehis – Filosofia
L’autoironia è corretta e sintomo di maturità, ma quando questa diventa un mezzo per evitare di farsi carico dei nostri errori e delle nostre responsabilità, diventa l’arma dei perdenti.
L’autoironia è corretta e sintomo di maturità, ma quando questa diventa un mezzo per evitare di farsi carico dei nostri errori e delle nostre responsabilità, diventa l’arma dei perdenti.
Il tempo è solo una convenzione umana. Nulla nell’universo determina un metronomo costante, tale da potersi chiamare “tempo”.
Se possedessi un sorriso raggiante, ne farei un brevetto, per poterlo regalare a tutte quelle persone che chissà per quale motivo non sorridono mai.
La mela non era marcia. Era troppo buona.
Solo tardi si ha il coraggio di ciò che propriamente si sa. Che io sia stato finora fondamentalmente nichilista, me lo sono detto solo da poco: l’energia, la nonchalance con cui andavo avanti da nichilista, mi ingannava su questo fatto fondamentale. Quando si va verso la fine, appare impossibile che “la mancanza di fine in sé” sia il nostro principale articolo di fede.
Colui che nell’animo è solido come una roccia, colui che non vacilla, colui che non prova nulla, colui che non ha emozioni, e non s’adira, non può conoscere la sofferenza.
Ricordare è sempre qualcosa che è stato nel passato,la vera gioia è nel presente che si prolunga nel futuroe si interrompe quando passa nei ricordi.