Paul Mehis – Frasi d’Amore
Incontrai un Amore talmente infinito da farmi comprendere che non possono esistere definizioni per l’amore.
Incontrai un Amore talmente infinito da farmi comprendere che non possono esistere definizioni per l’amore.
Non amare ciò che vuoi,ama ciò che hai.Non fare con piaceresolo ciò che vorresti fare,fai…
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
Amarti è facile, confessartelo è difficile, dimenticarti è impossibile!
Fare l’amore si bruciano un sacco di calorie, quindi niente diete in amore.
Spoglia prima la mente e poi tutto il resto.
La condivisione è un moltiplicatore di bellezza. L’inabissarsi di un tramonto all’orizzonte, ad esempio, si tramuta da incanto in poesia nel momento in cui diviene spettacolo alla mercé dei nostri occhi.
Non amare ciò che vuoi,ama ciò che hai.Non fare con piaceresolo ciò che vorresti fare,fai…
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
Amarti è facile, confessartelo è difficile, dimenticarti è impossibile!
Fare l’amore si bruciano un sacco di calorie, quindi niente diete in amore.
Spoglia prima la mente e poi tutto il resto.
La condivisione è un moltiplicatore di bellezza. L’inabissarsi di un tramonto all’orizzonte, ad esempio, si tramuta da incanto in poesia nel momento in cui diviene spettacolo alla mercé dei nostri occhi.
Non amare ciò che vuoi,ama ciò che hai.Non fare con piaceresolo ciò che vorresti fare,fai…
Le strategie d’amore e quelle di guerra hanno in comune una cosa: chi cede per ultimo domina. Tra le braccia di Venere, Marte mitiga il suo ardore.
Amarti è facile, confessartelo è difficile, dimenticarti è impossibile!
Fare l’amore si bruciano un sacco di calorie, quindi niente diete in amore.
Spoglia prima la mente e poi tutto il resto.
La condivisione è un moltiplicatore di bellezza. L’inabissarsi di un tramonto all’orizzonte, ad esempio, si tramuta da incanto in poesia nel momento in cui diviene spettacolo alla mercé dei nostri occhi.