Paul Mehis – Stati d’Animo
Provai a registrare il silenzio, per poi riascoltarlo alla massima amplificazione, sperando che potesse sovrastare una musica ormai lontana.
Provai a registrare il silenzio, per poi riascoltarlo alla massima amplificazione, sperando che potesse sovrastare una musica ormai lontana.
La solitudine lacera l’essere, riducendolo e frantumandolo in mille fogli incompleti. Tutti da riscrivere.
La notte del 31, alzerò gli occhi per guardare il cielo e ricordare tutto ciò che ha vissuto in questo anno: le lacrime versate e quelle che sono rimaste nel cuore, la mia quotidiantà, gli amici che ho conosciuto e quelli che ho perso, il dolore che ho vissuto, i sorrisi che hanno reso il mio cammino più felice, i momenti di silenzio e quelli dove il cuore ha gioito e non rimpiangerò nulla, perché tutti questi momenti, mi hanno reso quella che oggi sono.
Non saremo mai solise apriamo la portaa qualcuno che potrebbefarci compagnia…
Quando ti sembra di esserti perso, hai ritrovato un pezzo di te.
Sono una donna forte, ho pochi rimpianti perché ho sempre cercato di vivere al massimo. Non ho avuto molto nella vita, ma ho saputo realizzare alcune delle mete più importanti. Realizzare delle passioni, essere madre, averi amici unici ed esser fiera di me.
Meglio vivere le emozioni che ti fanno morire dalla felicità che vivere morendo di rimpianti.