Paul Mehis – Stati d’Animo
Non c’è nulla di ridicolo in un’emozione spontanea, il ridicolo è chi se ne prende gioco.
Non c’è nulla di ridicolo in un’emozione spontanea, il ridicolo è chi se ne prende gioco.
E poi, tutto si dissolve e svanisce, proprio come una bolla di sapone.
Sono stanca di muri di carne senza cuore, mi girano e rigirano l’anima senza fare rumore.
Di geografia non so molto, non leggo le cartine, non uso navigatori. Conosco solo la geografia degli sguardi. Quelli non cambieranno mai. Quelli oltre latitudini, longitudini, spazi, tempo. Non cambierà mai la geografia di certi sguardi. Basta guardarsi un po’ negli occhi, nemmeno troppo a lungo e i posti li sai, li ricordi a memoria. Ti entrano dentro e poi rimangono lì, senza bisogno di chissà quali spiegazioni.
Non ho nessuna intenzione di mettermi allo stesso livello di gente che predica: amore, umanità e cazzate varie quando non ne conoscono nemmeno il significato. A me personalmente fanno solo ridere!
Sono stufa e stanca di chiedere sempre scusa e quindi dico addio.
A me non interessa andar in alto e toccare il cielo, a me interessa andar oltre, oltre la pelle, per toccare il cuore e sfiorare l’anima.