Paul Mehis – Stati d’Animo
Oggi, le cause del dolore lancinante che ho difficilmente sopportato nella mia vita, mi sembrano solo i giochi di un maldestro infante.
Oggi, le cause del dolore lancinante che ho difficilmente sopportato nella mia vita, mi sembrano solo i giochi di un maldestro infante.
Nel dolore senti la libertà nel cuore, ti fa percepire vibrazioni che ti portano alla rivoluzione spirituale.
I pensieri stetti al cuoresono quelliche il tempo non è in grado di dissolvere.
Non posso fare a meno di chiedermi se al mondo sia rimasto un angolo con un tavolo da sette dove si provano sentimenti autentici, dove c’è una bella risata vera. Spero di sì. Devo sperare di sì.
Notte, porti consiglio? È questo che dicono. Io non ci credo. Io di notte non voglio farmi domande, io la notte mi sento viva. Il mondo è mezzo spento e io sono accesa. Non ho bisogno di farmi domande, non ho bisogno di cercare spiegazioni. La notte mi porta certezza, mi da la possibilità di rimandare e di lasciare spazio ai viaggi mentali.
Approfittare di ciò che abbiamo sofferto è la più meschina dimostrazione che ogni lacrima versata era dovuta, ce la meritavamo. Il dolore è come il giocattolo preferito: ognuno ha avuto il suo, ben nascosto, al riparo da mani e occhi indiscreti che non avrebbero saputo come giocarci.
Ti sforzi a capire, certe volte. Fai giri immensi di pensieri senza chiedere mai un autostop. Fino a quando poi capisci che è meglio non capirle, certe persone, certe situazioni, certe emozioni.