Paul Morand – Vita
Ricordatevi, comprando una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarà sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi.
Ricordatevi, comprando una valigia, che durante un lungo viaggio ci sarà sempre un momento in cui sarete costretti a portarla voi stessi.
Ogni nuovo giorno si disseta con rugiada di vita.
La vita è una strada senza uscita.
M’inebri col tuo profumo e, mentre ti guardo, vedo i rubini dell’amore che luccicano per me…Ti faccio mio in un sorso, amato nettare d’uva.
Dobbiamo riscoprire la distinzione fra speranza e aspettativa.
Tanto l’importante è divertirsi. È ovvio, tu devi essere felice. Non c’è posto per la tristezza in questo mondo vero? Prima osservi le disgrazie che accadono nel mondo, al telegiornale, in maniera spesso e volentieri distaccata, poi magari ti commuovi alla vista di un cucciolo di panda appena nato. Ma tu sei felice. Felice forse, di fare una vita come tante altre. Felice perché qualcuno ti ha detto che è così che deve essere. Felice perché la società decide costantemente per te. Ma allora perché si ha paura di morire? Perché si cerca sempre di allungare la nostra permanenza su questo mondo? La felicità è il compimento di noi stessi, l’apice di un qualcosa che prima o poi deve finire. Sta a noi scegliere se raggiungere questo apice oppure no. Essa è un obiettivo talmente importante per noi che al suo compimento nulla riesce ad avere più un senso, se non la felicità stessa.
Chi è spettatore della propria vita di norma è anche protagonista della propria tragedia.