Paul Thiry d’Holbach – Religione
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l’esistenza di Dio.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l’esistenza di Dio.
La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l’oppio dei popoli.
A tutte le religioni evangeliche germogli morenti della grande meretrice dico di fuggire, Gesù salverà persone non religioni, Gesù salverà chi avrà osservato i suoi comandamenti non chi li avrà interpretati erroneamente.
Apri il cuore a Dio, altrimenti come potrà entrare?
Le istituzioni religiose hanno costruito il loro potere sulla paura dell’inferno (col suo mistero e terrore) e lo hanno messo al servizio dei potenti signori e padroni di turno al fine, intimorendolo, di asservire il popolo ai loro voleri e domini. È indubbio che la figura di Satana alimenta l’idea di Dio, come senza un’autorità, emanazione e suggello del divino, non ci sarebbe l’asservimento dell’uomo sull’uomo.
Se un Dio ha fatto questo mondo, non vorrei essere quel Dio: la miseria che l’uomo vi ha creato mi spezzerebbe il cuore.
Chi ci pensaDue pesci rossi vivevano in un vaso di vetro. Nuotando pigramente in tondo avevano anche tempo per filosofare.Un giorno un pesce chiese all’altro: “Tu credi in Dio?””Certo!””E come fai a saperlo?””Chi credi che ci cambi l’acqua, tutti i giorni?”La vita scorre dentro di noi come un fiume tranquillo ed è un miracolo.Ma facciamo l’abitudine anche ai miracoli.Ogni giorno è un dono tutto nuovo, una pagina bianca da scrivere.Dio ci cambia l’acqua tutti i giorni.Dio non muore il giorno in cui cessiamo di credere in una divinità personale, ma noi moriamo il giorno in cui la nostra vita cessa di essere illuminata dalla radiosità costante, e rinnovata giorno per giorno, da un miracolo la cui origine è al di là di ogni ragione.