Paul Thiry d’Holbach – Religione
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l’esistenza di Dio.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l’esistenza di Dio.
Gesù: solo cercando il prossimo, potrò trovare te.
Dovremmo inventarci un altro Dio per la povertà e la miseria, non per far torto alle divinità esistenti, solo perché esse sono tutte impegnate a favorire unicamente i ricchi.
Chi volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, anche la sua preghiera è in abominio.
Lo spirito religioso si adatta ad ogni nuova scoperta, dopo averla demonizzata di anatema. Rettifica, riscrive, reinterpreta. […] La logica clericale macina ogni contraddizione e annulla la rimozione di ieri, ormai inservibile, con nuove e più sofisticate rimozioni.
Quando si agisce per odio e avidità dall’alto di una posizione privilegiata di un certo potere, per reazione quel potere è già alla sua fine, perché è spiegato e rivelato alle leggi della creazione. Parlo dei servi e angeli di Dio, suo specchio in cui, sull’orlo della rovina che non potrà evitare e riparare in nessun luogo e in nessun tempo, si riconoscerà per quello che è.
Non ho mai visto, sentito, o letto che il clero sia stato amato in qualsivoglia nazione dove il Cristianesimo era la religione dello stato. Niente lo può rendere popolare tranne un po’ di persecuzione.