Paul Tillich – Vita
La vita non potrebbe continuare se non si gettasse il passato nel passato, liberando il presente dal suo peso.
La vita non potrebbe continuare se non si gettasse il passato nel passato, liberando il presente dal suo peso.
E mi chiedo, e non ho pace, e mi assillo, e non c’è risposta.L’orrore del mondo.E la nostra indifferenza.Forse è proprio vero che non esiste altro che carne e sangue.E la mente, il pensiero, non sono che giocattoli da stuprare senza vergogna.C’est la vie: questa è la vita.
Nella semplicità della vita quotidiana, cerca di prestare attenzione a tutto, potrebbe capitarti in un attimo ciò che sognavi da anni.
Se ti sposti un po più in là, vedi tutto in modo diverso.
A chiunque può capitare ciò che può capitare a chiunque.
Tutte le persone affascinanti hanno qualcosa da nascondere, di solito la loro totale dipendenza dall’apprezzamento altrui.
Il mio sguardo nuovo, su di bianche nuvole, ancora volto su terre non mie. Pesante fardello reca il mio cuore, groppa provata da generosa soma conduce il mio essere a nuove prove, amaro è l’abbandono, non scevro del fiele del ritorno. Arduo è il pensiero che, non rinverdendo il cammino, su impervio e perituro sentier s’addentra.Dell’esser mio ho fatto merce, del valor, soldo, per un sorriso mi son fatto creta, per un bacio arrendevole acqua. Ancor vedo il librarsi del candido cencio e, già il verbo cambia melodia, il desio ancor resiste, forte, bramoso del pugno di natia terra a ricoprir il volto, ormai inane e vuoto, del soffio amoroso si lungo negato.