Paul Valéry – Uomini & Donne
Dio creò l’uomo, e trovando che esso non era abbastanza solo, gli diede una compagna perché sentisse più acutamente la solitudine.
Dio creò l’uomo, e trovando che esso non era abbastanza solo, gli diede una compagna perché sentisse più acutamente la solitudine.
Una donna è bella perché è sincera, è piena di vita perché è intelligente.È stronza se fa finta di non esser nemica, ma lo è.
Ogni uomo ha una collezione più o meno vasta di errori subiti e commessi.
Sole in apparenza gli uomini hanno risolto il problema della vita collettiva. Se, esteriormente, essi hanno formato delle nazioni, organizzato società i cui membri si sostengono a vicenda, dove tutti sono al servizio di tutti e possono approfittare di ogni cosa, interiormente essi restano isolati, aggressivi, ostili gli uni verso gli altri. Tutti i progressi che sono riusciti a realizzare nella vita materiale, nel campo dell’organizzazione e delle tecnica, non hanno saputo trasferirli nella vita interiore. Ecco perché, malgrado tutti questi progressi, l’umanità soffre ancora degli stessi mali: guerra, miseria, fame, oppressione e in proporzioni fino ad oggi sconosciute.Bisogna ormai comprendere che i veri miglioramenti si avranno solo grazie a un profondo cambiamento della mentalità. È sul piano psichico e spirituale che gli uomini devono sentirsi legati in modo da riuscire a formare l’unica, vera società: la fratellanza universale interiore. Quando ciascun individuo si sforzerà di raggiungere la coscienza superiore dell’unità, allora le società, i popoli e le nazioni cominceranno a vivere nella pienezza e nella libertà.
Una giovane donna è una odorosa mela.
La sensualità e l’erotismo vive dentro ogni donna ma non tutte la svendono.
Quando Dio creò la donna dimenticò di dire all’uomo che doveva amarla e non ammazzarla!