Paul Valéry – Verità e Menzogna
La verità è nuda; ma sotto la pelle giace l’anatomia.
La verità è nuda; ma sotto la pelle giace l’anatomia.
La verità va spogliata un poco alla volta, dal momento che l’uomo ha la pessima abitudine di sporcare ciò che stenta a capire.
Le bugie dei bambini, sono verità nascoste. Basta leggere fra le righe e guardarli negli occhi e trovi la verità.
È incredibile come, a volte, ci si prospetti un avvenire sorprendentemente radioso e il modo in cui, altre volte, quello stesso futuro ci sembri oscuro come la pece e funesto come la morte. È la percezione a sancire il sottile confine tra realtà e illusione; sono i sensi a stabilire ciò che è ciò che non è. Essere o non essere: una linea tenue come la nebbia che svanisce all’alba. Sottile distinzione tra verità e menzogna, l’apparire: unico brevetto in una realtà in cui tutto è il contrario di tutto e nulla è.
L’onestà alla fine viene sempre fuori. La falsità pure.
La verità stava più nei suoi gesti che nelle sue parole. Vi erano cose che sapevo da sempre. Lasciai che mi prendesse la mano e afferrai la sua, dopodiché guardai la strada davanti a noi. Non importava chi eravamo stati fino a quel momento, ma cosa saremmo diventati. Ogni “noi” sul nascere ha dietro un “sé” ma davanti un perché no.
Ognuno vede quello che tu sembri, pochi sentono quello che tu sei.