Paulo Coelho – Anima
Io non sono un corpo con un’anima. Sono un’anima con una parte visibile chiamata corpo.
Io non sono un corpo con un’anima. Sono un’anima con una parte visibile chiamata corpo.
Chi uccide l’anima di un bambino, uccide l’anima del Mondo.
Tu imperturbabile passeggiavi e i miei occhi sovversivi t’inseguivano come argute sentinelle, avevi fatto della mia anima: un anima in rivolta!
Mi piacciono i “dettagli”, sì mi fanno stare bene. Le parole, non quelle scontate, quelle dette quando non te le aspetti. La luminosità degli occhi e del sorriso dei miei figli. L’emozione di un abbraccio, di quell’abbraccio. I gesti, quelli che seppure piccoli, dopo non stai più come prima, quelli senza un perché, ma che li senti dentro. Un “grazie ne avevo bisogno” ascoltato ma soprattutto detto, dopo quella telefonata arrivata al momento giusto. E il vento, quello tiepido che ti scalda il cuore, perché supera l’apparenza e mi dona ogni giorno l’essenza.
È neccessario correre dei rischi, riusciamo a comprendere il miracolo della vita solo quando lasciamo…
La perfezione dell’anima fa scomparire la deformità del fisico, mentre la forza del corpo scompagnata…
La lacrime soffocate si posano lentamente sull’anima e come chiodi ne acuiscono il dolore togliendo il fiato e lasciando al silenzio l’ultima parola.