Paulo Coelho – Comportamento
Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che nessuno ti dimentichi.
Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che nessuno ti dimentichi.
Il silenzio è un ottimo alleato per combattere la strisciante ipocrisia.
Ero in quell’angolo dove riponi le cose che non vuoi vedere, ma che sai che ci sono.
Reputo le persone false così irritanti che le invito a starmi alla larga. In altre…
Non cambiare ma venirsi incontro fino ad abbracciare “un io” migliore.
O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.
Se non puoi aiutare una persona a stare meglio, evita almeno di chiederle come sta.
Il silenzio è un ottimo alleato per combattere la strisciante ipocrisia.
Ero in quell’angolo dove riponi le cose che non vuoi vedere, ma che sai che ci sono.
Reputo le persone false così irritanti che le invito a starmi alla larga. In altre…
Non cambiare ma venirsi incontro fino ad abbracciare “un io” migliore.
O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.
Se non puoi aiutare una persona a stare meglio, evita almeno di chiederle come sta.
Il silenzio è un ottimo alleato per combattere la strisciante ipocrisia.
Ero in quell’angolo dove riponi le cose che non vuoi vedere, ma che sai che ci sono.
Reputo le persone false così irritanti che le invito a starmi alla larga. In altre…
Non cambiare ma venirsi incontro fino ad abbracciare “un io” migliore.
O Pamela, questo è il bene dell’essere dimezzato: il capire d’ogni persona e cosa al mondo la pena che ognuno e ognuna ha per la propria incompletezza. Io ero intero e non capivo, e mi muovevo sordo e incomunicabile tra i dolori e le ferite seminati dovunque, là dove meno da intero uno osa credere. Non io solo, Pamela, sono un essere spaccato e divelto, ma tu pure e tutti. Ecco ora io ho una fraternità che prima, da intero, non conoscevo: quella con tutte le mutilazioni e le mancanze del mondo. Se verrai con me, Pamela, imparerai a soffrire dei mali di ciascuno e a curare i tuoi curando i loro.
Se non puoi aiutare una persona a stare meglio, evita almeno di chiederle come sta.