Paulo Coelho – Libri
Di tanto in tanto avremmo davvero bisogno di essere stranieri a noi stessi. Dimodoché la luce nascosta nella nostra anima illumini ciò che esiste intorno a noi.
Di tanto in tanto avremmo davvero bisogno di essere stranieri a noi stessi. Dimodoché la luce nascosta nella nostra anima illumini ciò che esiste intorno a noi.
Gli amori vissuti male, riempiti di ragionamenti e non accettati così come sono, ci fanno ammalare il corpo e la psiche. Impariamo a lasciarci vivere, a farci trasportare dal desiderio, a osservare che cosa proviamo e… sia quel che sia!… Quando si ama non bisogna credere in niente, solo osservare senza commento che cosa accade dentro di me. Così Amore ci fa fiorire non per qualcuno o qualcosa, ma per realizzare l’essenza unica che siamo.
Allungò la mano, continuando a fissarmi, e me la appoggiò su una guancia. Sentii un tremito percorrerle tutto il corpo, ma non si mosse, e ancora una volta vidi delle lacrime nei suoi occhi.-Povere creature, – disse in un sussurro. Poi si voltò e scomparve dentro casa.
“Perché lo fai? Ancora non capisco perché ti sforzi così tanto di resistere a ciò che… sei. Ti prego, non fraintendermi, è ovvio che ne sono contenta. Ma non capisco quale sia la causa scatenante”Indugiò prima di rispondere: “È una bella domanda, e non è la prima volta che la sento. Anche gli altri si chiedono come facciamo a vivere così. Ma vedi, il fatto che ci sia… toccata in sorte una certa condizione… non significa che non possiamo scegliere di innalzarci, di superare i confini di un destino che non abbiamo scelto noi. Cercando di conservare il più possibile l’essenza di un’umanità”.
Sii forte che nessuno ti sconfigga, nobile che nessuno ti umili, e te stesso che…
La Sfida del Corpo dovrebbe aver dimostrato a ognuno di voi che la mente controlla il corpo. Il corpo può continuare ad andare fintanto che la mente è forte. Una volta che ne avete la consapevolezza, non ci sono limiti a ciò che potete raggiungere. L’impossibile diviene possibile, se soltanto la mente ci crede.
Perché una spugna di mare non ha mai giornate no.