Paulo Coelho – Vita
Se sei vivo, devi agitare le braccia, saltare, fare rumore, ridere e parlare con gli altri, perchè la vita è esattamente l’opposto della morte.
Se sei vivo, devi agitare le braccia, saltare, fare rumore, ridere e parlare con gli altri, perchè la vita è esattamente l’opposto della morte.
Ricordo ancora quando da ragazzi andavamo a scuola tutti pieni di noi, convinti di poter affrontare chiunque, non eravamo nessuno ma ci sentivamo invincibili; oggi incontro per strada gli stessi occhi, gli stessi sguardi di sfida, resistono, ti provocano e mi viene troppo da sorridere al pensiero che qualcuno vedendomi allora, abbia potuto fare le mie stesse considerazioni di adesso.
Vivere rimpiangendo il passato è come vivere nella propria ombra.
La vita, quella più bella, è il respiro di chi sa trattenere quello che ha e non vuole nulla di più; è di tutti quei bambini che non vogliono uno stupido granello di sabbia perché sanno di avere spiagge che conquistano solo con i loro sguardi; è di tutte quelle donne che non vogliono stupidi diamanti perché hanno il bene prezioso dei loro uomini; è di tutti quegli uomini che non vogliono stupidi oggetti, perché hanno le loro donne e i loro bambini come oggetti del loro sconfinato amore.
Da bambini si sognano i castelli, da grandi si prova a costruirli. Durante la vecchiaia si inizia ad abitarli, ricordando. Quel che conta è che sia passato il tempo. Non importa se i castelli siano rimasti sogni o se sono realtà.
Non vivere come se fosse l’ultimo giorno. Non vivere come se fosse il primo giorno. Vivi come se questo fosse il tuo primo e ultimo giorno.
A raccontare i propri mali, spesso vi si porta sollievo.