Percy Bysshe Shelley – Arte
I poeti sono specchi delle gigantesche ombre che l’avvenire getta sul presente… forza che non è mossa che muove. I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.
I poeti sono specchi delle gigantesche ombre che l’avvenire getta sul presente… forza che non è mossa che muove. I poeti sono i non riconosciuti legislatori del mondo.
Inseguo il sogno di una casa vivente, versatile, silente, che s’adatti continuamente alla versatilità della nostra vita, anzi la incoraggi, con cento risorse che noi architetti insegneremo, arricchendola, con pareti e mobili leggeri; una casa variabile, simultaneamente piena di ricordi, di speranze e di coraggiose accettazioni, una casa “per viverla” nella fortuna e anche nelle malinconie, con quel che ha di immobile e fedele, e con quel che ha di variabile ed aperto ed aprendone le finestre finché v’entrino nel loro giro, sole e luna e l ‘altre stelle, e tutto è movimento, chi scende e chi sale nel mistero della crescita, e chissà cosa vedrà; rivolgendomi a voi inseguo l’immagine di una nuova società umana; questa immagine non è un miraggio irraggiungibile, e sta a noi sognarla per raggiungerla perché nessuna cosa i è avverata che non fosse dianzi sognata.
La fotografia è un magico istante incorniato dal tempo.
Dipingerò quanto potrò, per quante persone potrò, per quanto a lungo potrò.
La gelosia degli altri pittori è stata sempre il termometro del mio successo.
Lasciare una cosa incompiuta è una ragione per ammirare la propria opera d’arte, per aggiungere ogni giorno un tocco nuovo e tenerla viva. Nulla finisce se teniamo viva la nostra opera.
Un vero artista non sa spiegare la propria arte e un vero esperto non chiederà mai ad un artista di spiegare la propria opera.