Percy Bysshe Shelley – Verità e Menzogna
La verità è sempre stata trovata per promuovere gli interessi del genere umano.
La verità è sempre stata trovata per promuovere gli interessi del genere umano.
Siamo nati per soffrire. Se rifiuti il dolore, sei morto.
La pianta della Verità affonda le sue radici nella Realtà. Chi le spalle alla Realtà volta, al mondo solo la propria Verità porta.
Ai bugiardi occorre avere buona memoria è vero! Ma prima o poi qualcosa la dimenticano.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
Dei vostri giudizi uno qualunque sarà verità. Però, ditemi quale.
Pazzia? Certo. Cosa non è pazzia? Non è pazzia la vita stessa? Siamo come giocattoli con la carica, tutti quanti noi. Qualche giro di chiavetta e, quando la molla si scarica, addio. Finché dura, camminiamo, ci agitiamo, facciamo progetti, eleggiamo le giunte comunali, tosiamo l’erba. Pazzia, ma sì, sicuro, cosa non è pazzia?