Peter Handke – Personaggi famosi
Io vivo di ciò che gli altri ignorano di me.
Io vivo di ciò che gli altri ignorano di me.
Un racconto non è tanto una strada da seguire, è più come una casa. Ci entri e ci stai per un po’, vagando avanti e indietro, fermandoti dove ti piace, scoprendo i rapporti tra camere e corridoio, e come il mondo esterno viene alterato se lo si guarda da queste finestre.
Se c’è un genere che assembla la tv è la satira. Pensiamo che Luttazzi verrà a fare quello che già sta facendo nei teatri. L’unica anomalia è solo che è fuori dalla televisione da cinque anni. Abbiamo preso molte querele negli anni, ma non siamo mai stati condannati. Ognuno è responsabile di quello che fa.
Io dico semplicemente che Cristiano Ronaldo è troppo rococò.
So bene che senza una terza rete, Berlusconi non sta in piedi.
L’ipotesi fornita da Daniele Luttazzi – la puntata che stava andando in onda dedicata all’Enciclica – è l’unica che spieghi la cancellazione del programma con un minimo di logica. Senza questa spiegazione, anche dopo tutte le parole e le lettere, non torna niente: soprattutto la tempistica di quanto è avvenuto – la censura che arriva dopo una settimana dalla messa in onda. Il meccanismo è semplice, si invitano tutti a concentrarsi su quanto è già andato in onda – e che era passato nel disinteresse totale – si glissa sul fatto che forse il punto è quanto in onda dovrà ancora andare. Ps. La discussione su quanto sia più o meno divertente Luttazzi, sui limiti della satira, sull’ipotesi di vivere in un paese sufficientemente libero oppure in una plaga sudamericana, è la più noiosa e inutile possibile. Ovvio che ognuno la pensi come crede e che dall’insieme non possa venire fuori nessuna sintesi attendibile, può venire fuori soltanto la conferma dell’assioma che chi ha più potere impone e gli altri subiscono, o cercano di conquistarne di più.
Probabilmente non conosceremo mai con esattezza il nome del nonno di Adolf Hitler. Ma si è avanzata persino l’ipotesi che fosse un ebreo, senza poterlo provare.
Voi dovete diventare dei missionari, anzi degli apostoli, vi spiegherò il Vangelo di Forza Italia, il Vangelo secondo Silvio.
Che Berlusconi sia o no un venditore di carabattole, lo verificheremo alla fine della legislatura. Alla lunga illusionismo o mistica che siano, non tengono alla prova della realtà.
E in quei pochi minuti aveva ancora tante cose da dire a due giornalisti per ricordare loro, manzonianamente, che l’uomo è “buono”, come dice Rousseau, ma tale può diventare solo in grazia delle buone istituzioni (in ciò consiste la sua posizione conservatrice e cattolicamente pessimistica).
È una vergogna che un giornale come il Corriere della Sera ospiti i rancori di un vecchio rancoroso (Biagi, ndr) che ce l’ha con me. Io non ho mai detto che Biagi e Santoro dovevano essere mandati via, ho sempre detto che se volevano rimanere non dovevano continuare a fare un uso criminoso della televisione. Ho detto che avrebbero dovuto fare come nelle televisioni private. Nelle televisioni private non ci sono mai state trasmissioni con attacchi a qualche partito ma da noi ci sono i Costanzo e i Mentana perché noi siamo liberali.
La famiglia è cambiata negli anni. Se penso a mia madre mi pare di parlare di qualcuno che veniva dalla luna. Non ricordo di averla mai vista uscire a cena o andare a teatro. Non parliamo di andare a fare shopping. Stava sempre in casa, a badare al marito, ai suoi tre figli; per noi ha dato tutto, tutto. Certo: i tempi sono cambiati, non possiamo fare paragoni. Ma se certe madri d’oggi, invece di andarsene in palestra con le amiche, stessero un po’ più col marito e figli, la loro famiglia non vacillerebbe tanto.
Non ho intenzione di essere una star, voglio diventare una leggenda.
Ce l’ha una pipa almeno?
“Eccellente” esclamai.”Elementare” rispose lui.
Travaglio è cattivo, falsario, ma intelligente.
Non andrete da nessuna parte mettendo in moto piccoli plotoni di esecuzione che a nome del partito unico tirano randellate a Berlusconi.