Donald Trump – Personaggi famosi
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
Il denaro non è mai stato una grande motivazione per me, se non come un modo per tenere punteggio. La vera emozione è partecipare al gioco.
In questa notte di molti anni fa cadde come una lucciola sotto un gran pino solitario nelle campagne del Kaos, Luigi Pirandello, drammaturgo della letteratura italiana, simbolo intramontabile dei Giurgintani (Agrigentini).
Qualsiasi uomo che guida in maniera sicura, mentre sta baciando una bella ragazza, è un uomo che non sta prestando al bacio la giusta importanza.
Io vivo di ciò che gli altri ignorano di me.
Un racconto non è tanto una strada da seguire, è più come una casa. Ci entri e ci stai per un po’, vagando avanti e indietro, fermandoti dove ti piace, scoprendo i rapporti tra camere e corridoio, e come il mondo esterno viene alterato se lo si guarda da queste finestre.
Se c’è un genere che assembla la tv è la satira. Pensiamo che Luttazzi verrà a fare quello che già sta facendo nei teatri. L’unica anomalia è solo che è fuori dalla televisione da cinque anni. Abbiamo preso molte querele negli anni, ma non siamo mai stati condannati. Ognuno è responsabile di quello che fa.
Io dico semplicemente che Cristiano Ronaldo è troppo rococò.
Non ho intenzione di essere una star, voglio diventare una leggenda.
Ce l’ha una pipa almeno?
“Eccellente” esclamai.”Elementare” rispose lui.
Travaglio è cattivo, falsario, ma intelligente.
Non andrete da nessuna parte mettendo in moto piccoli plotoni di esecuzione che a nome del partito unico tirano randellate a Berlusconi.
Voi dovete diventare dei missionari, anzi degli apostoli, vi spiegherò il Vangelo di Forza Italia, il Vangelo secondo Silvio.
Che Berlusconi sia o no un venditore di carabattole, lo verificheremo alla fine della legislatura. Alla lunga illusionismo o mistica che siano, non tengono alla prova della realtà.
E in quei pochi minuti aveva ancora tante cose da dire a due giornalisti per ricordare loro, manzonianamente, che l’uomo è “buono”, come dice Rousseau, ma tale può diventare solo in grazia delle buone istituzioni (in ciò consiste la sua posizione conservatrice e cattolicamente pessimistica).
È una vergogna che un giornale come il Corriere della Sera ospiti i rancori di un vecchio rancoroso (Biagi, ndr) che ce l’ha con me. Io non ho mai detto che Biagi e Santoro dovevano essere mandati via, ho sempre detto che se volevano rimanere non dovevano continuare a fare un uso criminoso della televisione. Ho detto che avrebbero dovuto fare come nelle televisioni private. Nelle televisioni private non ci sono mai state trasmissioni con attacchi a qualche partito ma da noi ci sono i Costanzo e i Mentana perché noi siamo liberali.
La famiglia è cambiata negli anni. Se penso a mia madre mi pare di parlare di qualcuno che veniva dalla luna. Non ricordo di averla mai vista uscire a cena o andare a teatro. Non parliamo di andare a fare shopping. Stava sempre in casa, a badare al marito, ai suoi tre figli; per noi ha dato tutto, tutto. Certo: i tempi sono cambiati, non possiamo fare paragoni. Ma se certe madri d’oggi, invece di andarsene in palestra con le amiche, stessero un po’ più col marito e figli, la loro famiglia non vacillerebbe tanto.