Omero – Personaggi famosi
In mezzo al fosco oceano dell’orgoglio è una città: la mia bisaccia.
In mezzo al fosco oceano dell’orgoglio è una città: la mia bisaccia.
Al mio primo provino mi dissero: “Bene Jack, sei così strano che non sapremo in che modo utilizzarti. Ma se mai avremo bisogno di te, avremo davvero tantissimo bisogno di te”. Lo trovai molto deprimente: non penso di essere tanto strano.
Se una mattina ti alzi e non vedi il sole… o sei morto o il sole sei tu.
Ho speso molti soldi in donne, alcool e macchine sportive, il resto li ho sperperati.
Ho montato un lucernario nel mio appartamento. Chi vive sopra di me è furioso.
A me mi rovinano le donne. Troppo poche.
Non c’è una scadenza, ma il tempo sta scadendo.
Non dimentico mai una faccia, ma nel tuo caso sarei felice di fare un’eccezione.
Forse la mia musica ha permesso all’America di guardare un po’ più se stessa e a non piacergli ciò che ha visto, questa è una società che fa crescere i suoi figli in un modo crudele, quasi masochistico, ma che poi li critica perché non sono come i loro genitori. Ecco perché questi inorridiscono quando vedono che i loro figli si affidano ad uno come me per avere una guida. Fa tutto parte di ciò che rende questo paese così strano e stupido. Vogliono sempre mischiare il bene e il male, senza necessariamente riconoscere uno dei due. E questo è ciò che sta dietro a Marilyn Manson, la combinazione di due forze opposte che insieme formano un’unione incredibilmente potente.
Lo chiamano Alluvione. Quando parla sputa. A volte sputa anche quando non parla. A volte sputa anche quando pensa.
Quando ero piccolo i miei genitori mi volevano talmente bene che mi misero nella culla un orsacchiotto. Vivo.
Mio cugino ha aperto una fabbrica di lampostil: non ha avuto fortuna nonostante avesse inventato gli evidenziatori neri.
Il vino non si beve soltanto, si annusa, si osserva, si gusta… e se ne parla.
Alcuni pensano che io sia una persona orribile, ma non è vero. Ho il cuore di un ragazzino… in un vaso sulla scrivania.
“Buongiorno, Signor De Filippo, qui è la televisione.” “Va bene, aspetti che le passo il frigorifero”.
L’uomo non ha amici, ne ha soltanto la sua buona fortuna.
Uno ne piglia e del capo lo scema.