Jean Cocteau – Personaggi famosi
Se un eremita vive in uno stato d’estasi, la sua mancanza d’agi diventa il benessere supremo: deve abbandonarla.
Se un eremita vive in uno stato d’estasi, la sua mancanza d’agi diventa il benessere supremo: deve abbandonarla.
L’arte è la scienza resa chiara.
Un’artista originale è incapace di copiare. Così deve solo copiare per essere originale.
I giovani credono di vivere in eterno, e perciò assecondano ogni pensiero e ogni desiderio. I vecchi si sono già accorti che da qualche parte c’è una fine, e che tutto ciò che si possiede e si fa per sè soli, alla fine cadrà in una fossa e non avrà avuto alcun valore. Per questo hanno bisogno di una eternità diversa e di credere che non lavorano solo per i vermi. Ecco perchè ci sono moglie e figli, affari, lavoro, patria: per dare uno scopo alle fatiche e ai sacrifici quotidiani.
Cosa sono i millenni? Un manciata di tempo. Polvere in confronto a un unico sguardo dell’eternità.
L’intelligenza è una categoria morale.
Comunque agisca l’intellettuale, sbaglia.
I difetti dei grandi autori non sono in genere che la loro grandezza portata all’eccesso.
La moralità è un lusso privato e costoso.
La tragedia peggiore per un poeta è essere ammirato attraverso una scorretta interpretazione.
La televisione è una forma di soliloquio.
Mi stupisco che un singolo pensiero che abbia aiutato lo spirito umano a progredire sia stato scritto e concepito in grandi stanze, eccetto, forse, nelle stanze di lettura del British Museum.
La tradizione non significa che i vivi sono morti, ma che i morti sono vivi.
L’uguaglianza è ciò che non esiste tra eguali.
Io mi rendei, piangendo, a quei che volentier perdona. Orribil furon li peccati miei, ma la bontà infinita ha sì gran braccia che prende ciò che si rivolge a lei.
Come sa di sale lo pane altrui e come è duro calle lo scendere e il salir per l’altrui scale.
Ogni uomo è un attore e tutto il mondo è un palcoscenico.