Albert Einstein – Personaggi famosi
Non c’é moralista più severo del piacere.
Non c’é moralista più severo del piacere.
Non penso mai al futuro: arriva fin troppo presto.
Il segreto della bellezza consiste nell’essere interessante; nessun tipo di bellezza può essere attraente senza essere interessante.
L’indignazione morale é in molti casi al 2 per cento morale, al 48 per cento indignazione, e al 50 per cento invidia.
Non accetterei di apparire in un film di conigliette, ma nuda in un film di Fellini mi piacerebbe molto.
Alla moda del nudo sono contrario: un buon sedere é un buon sedere, ma per chi crea vestiti il nudo é autodistruzione.
L’umiltà è una virtù stupenda. Ma non quando si esercita nella dichiarazione dei redditi.
Vi è un genere pericoloso di numismatici: i collezionisti di moneta corrente.
La cattiveria dei buoni è pericolosissima.
Quel mattino il sole era alto e i sette nani invidiosissimi come al solito; e non solo del sole, ma anche dei venti perché erano più di loro.
Alla manifestazione d’affetto c’erano tanti cartelli.
La vita più si allunga più si accorcia.
Chissà perché tutte le malattie mentali cominciano per PSI: psicopatico, psicotico…
Le mogli dei politici fanno tutte beneficenza. Per forza! Hanno il senso di colpa per quello che rubano i mariti.
Tra lo specchio e la donna c’é questa differenza: che lo specchio riflette senza parlare, mentre la donna parla senza riflettere.
Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra.
E mi ricordo, tra l’altre, che nella Biblioteca Ambrosiana, datomi in mano dal bibliotecario non so più quale manoscritto autografo del Petrarca, da vero barbaro Allobrogo, lo buttai là, dicendo che non me n’importava nulla.