Fabrizio De André – Personaggi famosi
Cantavo imitando Modugno e d’altronde come si poteva non subire la sua influenza?
Cantavo imitando Modugno e d’altronde come si poteva non subire la sua influenza?
Il camionista non si attacca sul camion un quadro di Rauschenberg o di Jasper Johns, si attacca una bella pin-up. Devo alle mie pin-up il fatto di poter ancora divertire, di essere vicino alla gente: militari, camionisti, carcerati.
Bill e Hillary Clinton festeggiano il 32° anniversario di matrimonio. Congratulazioni ai Clinton!Bill ha organizzato una seratina romantica: cena a lume di candela, musica… e poi di nuovo a casa da Hillary.
Avrei fatto il giornalista anche gratis: meno male che i miei editori non se ne sono mai accorti.
Non faccio film per guadagnare soldi. Guadagno soldi per fare film.
Ci vogliono molti anni per rimanere giovani.
La pirateria è l’anima del commercio.
La febbre è un’espressione della collera interna.
Sono passionale. Ho un’apparenza docile ma nelle situazioni difficili viene fuori il carattere.
Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana.
La danza è tutta la mia vita. Esiste in me una predestinazione, uno spirito che non tutti hanno. Devo portare fino in fondo questo destino: intrapresa questa via non si può più tornare indietro. È la mia condanna, forse, ma anche la mia felicità. Se mi chiedessero quando smetterò di danzare, risponderei “quando finirò di vivere.
Recitare è dolore, estasi del movimento, affettazione del divenire, occultazione del presentare. Recitare è entrare nel personaggio e uscire, entrare e uscire, avanti e indietro, e non vorrei andare oltre in questa similitudine…
Ci sono marinai e ci sono uomini di terra: io appartengo alla seconda categoria. Sono un contadino io, mi piace la campagna. Mai la sabbia mi ha visto ignudo. L’acqua non mi garba. Sono proprio refrattario. E difatti non mi lavo mai.
Luttazzi… è un cretino.
Sono un magistrato senza padroni e senza guinzaglio.
Essere l’uomo più ricco al cimitero non mi interessa. Andare a letto la notte sapendo che abbiamo fatto qualcosa di meraviglioso, quello mi interessa.
Vorrei mettere in scena una famiglia modello dell’Italia dei nostri giorni: un nonno come Riina, un padre come Craxi, una madre come Marina Ripa di Meana, una figlia come Cicciolina e un figlio fisico nucleare: in ogni famiglia c’è una pecora nera.