Peter Bussolotti – Figli e bambini
Essere genitore va ben oltre che scegliere un nome o tramandare un cognome; è mettere “tua” vita in disparte e iniziare a percorrere la “vostra”, sapendo sempre che non sei tu la persona più importante…
Essere genitore va ben oltre che scegliere un nome o tramandare un cognome; è mettere “tua” vita in disparte e iniziare a percorrere la “vostra”, sapendo sempre che non sei tu la persona più importante…
So di essere un fallito, non occorre ripetermelo all’infinito. Sono un perdente e di sicuro non ho mai combinato mai nulla di buono. In quanto a fortuna non ne parliamo nemmeno. Di sicuro non sono mai stato il figlio che volevi. Mai ti ho dato una soddisfazione o un motivo per essere fiero di me. Posso solo dire che mi dispiace tanto di essere quello che sono. Comunque tranquillo, non sei l’unico. Mettiti l’anima in pace, io non sarò mai un vincente. Non ti aspettare nulla di buono, ma lascia che ti dica una cosa papà, io ho fatto e farò sempre del mio meglio. Davvero.
I migliori passi della nostra vita li abbiamo fatti sui piedi dei nostri genitori.
I tuoi capelli ribelli color miele, incorniciavano il volto stanco e pallido.La tua mano cercava la mia scivolando a fatica tra le lenzuola e la coperta.La tua voce era una flebile cantilena, solo a volte riuscivi a esprimerti.Ma i tuoi occhi nocciola, velati di tristezza e sofferenza mi trasmettevano una muta preghiera: Portami a casa!Ti ci porterò un giorno, quando ci ritroveremo e tu sarai bella come tanti anni fa, e io ti riconoscerò subito!Perché tu sei la mia mamma.
In questa società dove dominano la debolezza, l’incertezza e l’insicurezza, tutti cercano appoggio in qualcuno: preti, santoni, guru o falsi dei… ma non vi è miglior maestro spirituale di un bambino.Egli vive solo il presente, non si pone limiti, è sincero, felice, allegro, solare e pieno di energia. Chi meglio di lui da cui imparare?
La distrazione verso i figli è un lusso che i genitori non si possono permettere.
I cattivi figli sono la vergogna dei genitori.