Peter Handke – Tristezza
De-pensarsi… finché non vi sia più nulla di sé e tutto si perda nel vento e nel sole, nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
De-pensarsi… finché non vi sia più nulla di sé e tutto si perda nel vento e nel sole, nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
Perdonatemi, sarò matto, ma per me, tranne qualche pezzetto di fica, non me ne fregherebbe proprio un tubo se morissero tutti, al mondo. Sì, lo so, non è carino. Ma io sarei contento, come una lumaca. Dopotutto è la gente che m’ha reso infelice.
La depressione non ha né forma né tempo: è una galleria prolungata all’infinito. Quando si guarda in fondo, non si vede la luce. E si è convinti che non la si vedrà mai più.
Tutto tollero, tutto sopporto, tanto faccio finta di non capirlo per non ferire, tanto lascio che mi scivoli via per non piangere, ma nella vita di ognuno di noi c’è un limite e quando si arriva al limite ogni cosa ti brucia dentro e non riesci più ad andare oltre.
Ho compreso che il dolore ti “scava dentro”. Ma i sorrisi lo fanno molto di più.
Basta il niente per sentirsi soli.
Mi manca vivere per amare qualcuno.