Peter Handke – Tristezza
De-pensarsi… finché non vi sia più nulla di sé e tutto si perda nel vento e nel sole, nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
De-pensarsi… finché non vi sia più nulla di sé e tutto si perda nel vento e nel sole, nulla, tranne un piccolo punto di dolore.
La maledizione di vivere le cose in un modo e nel suo opposto.
Il mondo è intriso di dolore e a volte ti fermi a pensare e ti sembra di sentirlo tutto addosso.
Si scrive: “Ho creduto in te” e si pronuncia “Mi hai deluso”.
Quando i miei occhi diventano rossi e umidi, quando la mia bocca stringe forte i denti trucco per bene il mio viso.Anche il sorriso può sembrare vero se i contorni della bocca vengono sono disegnati nel modo giusto.
Alla fine mi sono arresa e basta. Una dieci venti trenta cento mille volte ho cercato di dire la mia una dieci venti trenta cento mille volte mi hanno azzittita o semplicemente ignorata. Magari se le dico al vento qualcuno mi ascolterà magari perché qualcuno mi ascolti prima dovrò morire e poi chissà magari direbbero che non mi sono mai sforzata per farmi capire d’ora in poi dirò le cose a me stessa io almeno di tanto in tanto m iascolto.
La pioggia che incessante continua a cadere laverà via tutto quanto: odio, tristezza, rimorso e persino le colpe. Il rosso non è più il colore del sangue, ma quello del sole che sorge un sole che solo i vivi potranno vedere e che li condurrà verso una nuova speranza per il domani.
La maledizione di vivere le cose in un modo e nel suo opposto.
Il mondo è intriso di dolore e a volte ti fermi a pensare e ti sembra di sentirlo tutto addosso.
Si scrive: “Ho creduto in te” e si pronuncia “Mi hai deluso”.
Quando i miei occhi diventano rossi e umidi, quando la mia bocca stringe forte i denti trucco per bene il mio viso.Anche il sorriso può sembrare vero se i contorni della bocca vengono sono disegnati nel modo giusto.
Alla fine mi sono arresa e basta. Una dieci venti trenta cento mille volte ho cercato di dire la mia una dieci venti trenta cento mille volte mi hanno azzittita o semplicemente ignorata. Magari se le dico al vento qualcuno mi ascolterà magari perché qualcuno mi ascolti prima dovrò morire e poi chissà magari direbbero che non mi sono mai sforzata per farmi capire d’ora in poi dirò le cose a me stessa io almeno di tanto in tanto m iascolto.
La pioggia che incessante continua a cadere laverà via tutto quanto: odio, tristezza, rimorso e persino le colpe. Il rosso non è più il colore del sangue, ma quello del sole che sorge un sole che solo i vivi potranno vedere e che li condurrà verso una nuova speranza per il domani.
La maledizione di vivere le cose in un modo e nel suo opposto.
Il mondo è intriso di dolore e a volte ti fermi a pensare e ti sembra di sentirlo tutto addosso.
Si scrive: “Ho creduto in te” e si pronuncia “Mi hai deluso”.
Quando i miei occhi diventano rossi e umidi, quando la mia bocca stringe forte i denti trucco per bene il mio viso.Anche il sorriso può sembrare vero se i contorni della bocca vengono sono disegnati nel modo giusto.
Alla fine mi sono arresa e basta. Una dieci venti trenta cento mille volte ho cercato di dire la mia una dieci venti trenta cento mille volte mi hanno azzittita o semplicemente ignorata. Magari se le dico al vento qualcuno mi ascolterà magari perché qualcuno mi ascolti prima dovrò morire e poi chissà magari direbbero che non mi sono mai sforzata per farmi capire d’ora in poi dirò le cose a me stessa io almeno di tanto in tanto m iascolto.
La pioggia che incessante continua a cadere laverà via tutto quanto: odio, tristezza, rimorso e persino le colpe. Il rosso non è più il colore del sangue, ma quello del sole che sorge un sole che solo i vivi potranno vedere e che li condurrà verso una nuova speranza per il domani.