Philip K. Dick – Verità e Menzogna
Ci ha parlato del nostro mondo, di questo mondo, che in questo momento è intorno a noi. Vuole che lo vediamo per ciò che è. E io ci riesco, ci riesco sempre di più ogni momento che passa.
Ci ha parlato del nostro mondo, di questo mondo, che in questo momento è intorno a noi. Vuole che lo vediamo per ciò che è. E io ci riesco, ci riesco sempre di più ogni momento che passa.
Non siamo noi a cambiare la verità su Dio; è Dio che cambia noi con la verità.
Non mi credi perché non sono convincente? Ti dico solo una cosa: Le bugie lo sono.
Dicono che le bugie hanno le gambe corte, mi sembra quasi un contro senso visto che le bugie camminano più in fretta della verità!
Una prospettiva monoculare e quindi monodimensionale provoca errori ciclopici. Solo un pensiero che sappia tener conto dell’inevitabile partita doppia dei pro e dei contro, dei pregi e dei difetti, delle virtù e dei vizi, in un’analisi matriciale, comparativa, differenziale, può ridurre o evitare il grossolano sbaglio d’assolutizzare i casi o le ricorrenze singole e unilaterali.
L’arte del mentire è saper raccontare perfettamente la propria verità guardando l’altro negli occhi, mentendo anche a se stessi, perché la propria verità non è mai la verità.
Una persona spesso finisce con l’assomigliare alla sua ombra.