Philip Pullman – Libri
Nessuno poteva permettersi di parlarle così: era un’aristocratica, lei. Era Lyra.
Nessuno poteva permettersi di parlarle così: era un’aristocratica, lei. Era Lyra.
Sono così bella che sono deforme.
Leggere un buon libro è una cosa magnifica: più vai avanti, più desideri che la storia non finisca mai.
La paura domina questi ricordi, un’eterna paura. Certo, nessuna infanzia è priva di terrori, eppure mi domando se da ragazzo avrei avuto meno paura se Lindbergh non fosse diventato presidente o se io stesso non fossi stato di origine ebraica.
Perché il sistema consente di arrivare al potere col disprezzo; ma è l’iniquità, l’esercizio dell’iniquità, che lo legittima.
I libri condussero alcuni alla saggezza, altri alla follia.
I migliori viaggi in assoluto sono quelli capitati per caso, intrapresi tra un capitolo di un libro ed un altro. C’è tutto un mondo inciso tra quei fogli profumati d’inchiostro.