Philippe Néricault Destouches – Tempi Moderni
La critica è facile e l’arte è difficile.
La critica è facile e l’arte è difficile.
La gente parla troppo. Soprattutto quella che dovrebbe essere la prima a tacere.
Avere tv con risoluzioni sempre maggiori, per vedere programmi sempre peggiori, è come andare in smoking alla sagra del cinghiale di Frosinone.
Che faceva l’Italia innanzi a quel colossale movimento di cose e d’idee? L’Italia creava l’Arcadia.
Facebook, così come Twitter, è diventato in brevissimo tempo un grande mezzo di comunicazione, una forma stupenda di linguaggio universale; vengono pubblicati link, pensieri personali, video, foto e tant’altro. Quel che conta penso è proprio il “saper comunicare” e l’errore più grande sta proprio nella “convinzione” e quindi nella”illusione” di alcune persone che credono di formarsi il carattere e la personalità solo attraverso il “Social Network” evitando così di percorrere la “vera strada” che la vita ci ha donato.
Difficile al giorno d’oggi percepire la linea sottile che differenzia un’occasione da una trappola.
Ho un rapporto catastrofico con le tecnologie: se passo sotto un lampadario a gocce, si mette a piovere.