Philippe Néricault Destouches – Tempi Moderni
La critica è facile e l’arte è difficile.
La critica è facile e l’arte è difficile.
Per commentare quest’opera devi diventare amico di Tizio, alle condizioni di Tizio, finché Tizio non decida di cancellarti dalla sua lista amici.
Sarebbe bello cambiare il tempo. Scegliere una strada diversa dalla precedente e sperare in una conclusione migliore o per lo meno differente.
Senza decoro. Nessuna rima. Non ho valori se non i chiodi delle mie voglie. La vita è una e sappilo: i moralisti non muoiono felici.
Il mondo di ieri sosteneva il potere del “no” verso la democrazia, mentre, il mondo d’oggi rappresenta il dominio del “sì ipocrisia”
Oggi guardando la mia bacheca di Facebook facevo una riflessione. Ogni giorno qualcuno festeggia il compleanno, generando di solito momenti belli e felici, ma allo stesso tempo qualcuno che non c’è piu viene ricordato e rimpianto. Mi domandavo se in un certo senso le due cose si debbano compensare, come ad ottenere una sorta di equilibrio tra le persone. Ma forse sbaglio, perché tante, troppe persone stanno sempre dalla parte della sofferenza, e quelle poche rimaste che stanno dall’altra parte della bilancia non possono avere lo stesso peso.
Durante il fascismo se sentivano bussare alla porta avevano paura che fosse la polizia di regime, con la guerra la paura diventò che arrivassero a bussare i nazisti o i fascisti che cercavano ebrei e partigiani. A fine guerra erano i partigiani che cercavano i fascisti a bussare alle porte. Per fortuna in democrazia abbiamo molte più scelte, oggi se suonano alla porta possiamo scegliere se aver paura che siano i ladri che vogliono sapere se c’è qualcuno in casa o qualche insistente venditore porta a porta, o una cattiva raccomandata o l’ufficiale giudiziario. E per fortuna non hanno mitra e divise, anzi a volte si ce li hanno.