Pier Fabio Guido – Poesia
Un poeta per scrivere ha bisogno di tre cose:una penna, un foglio, e il suo dolore,e spesso la cosa più facile da procurarsi e il proprio dolore.
Un poeta per scrivere ha bisogno di tre cose:una penna, un foglio, e il suo dolore,e spesso la cosa più facile da procurarsi e il proprio dolore.
La poesia è il tentativo di dar voce ai silenzi in cui l’anima si nutre di se stessa.
Solo nella mia solitudine trovo il senso del mio dolore.
Scrivere per me è come respirare, le parole sono aria che mi fanno vivere, non posso chiuderle tra i pensieri, devono essere libere.
La poesia è l’operazione più artificiale che si possa immaginare. I poeti scrivono e riscrivono. Non improvvisano.
Il silenzio ha il rumore di un fischio. L’assenza diventa esigenza di dimenticare. Il mio fianco è vuoto e le mani rosicchiate. Ieri ero io ed oggi il passato. Nessuno intorno. Nulla all’orizzonte. Non è rabbia non è tristezza: è solo un accorgersi, un capire. Semplicemente un passaggio tra te e il domani.
Il poeta arpeggia con le parole leggendo lo spartito dell’animo.