Pier Paolo Pasolini – Stati d’Animo
La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.
La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.
È perché nei rapporti, molti ti hanno delusa, e quindi ora ti proteggi e appena avverti che c’è aria di tempesta, tiri fuori l’armatura, alzi lo scudo e non ti fai più trovare impreparata, perché adesso ne vuoi uscire illesa, senza più ferite che poi rimangono lì a sanguinare per molto tempo. E non permetti più a nessuno di commettere degli errori con te… Ma in fondo lo sai anche tu che è bello amare, io lo so. Ne hai tanto di amore da dare, lo vedo dai tuoi sorrisi, pochi, ma che brillano d’amore.
Amo i litigi quelli veri, quelli forti. Quelli che per far pace metti a dura prova l’orgoglio. Quelli dove serve coraggio per superarli. Quelli che rafforzano ciò che è vero e dividono ciò che non esiste.
Certi profumi, certi ricordi, certi momenti, saranno con noi per tutta la vita, dentro il nostro cuore, nella nostra anima, indimenticabili nella nostra mente, per sempre!
Decine di accendini, molti treni, la pazienza, la via, le parole, delle scommesse, dei falsi amici, la testa per una donna, l’abbronzatura, la fiducia, il controllo, tempo, conoscenza, delle buone occasioni, sangue dal naso, colpi, persino me stesso; insomma ho perso di tutto nella mia vita, ma la dignità, quella mai!
Se non sai quello che vuoi, mi spieghi perché aspetti!
Tutti capaci di lamentarsi ma nessuno capace di aprire il cuore.