Pierluigi Cavarra – Bacio
Un bacio ti piace se ti spegne gli occhi in quell’attimo.
Un bacio ti piace se ti spegne gli occhi in quell’attimo.
Ho imprigionato i tuoi baci sulla mia pelle.
La rabbia stava per farmi scrivere cose cattive… ma i nostri baci mi son venuti alla mente.
Ti mando un bacio con il vento e so che tu lo sentirai…. ti volterai e sorridendo capirai e mi penserai!
La lingua era la cosa che più gli era piaciuta.Piccola, rossa, mite e improvvisamente piena dinervi e di sangue come lei.Ore di baci. Nei parchi, contro i muri, come gliadolescenti quando cominciano a provare, asondare un altro corpo dentro. Vermi caldi,incollati di torpore, che si lasciano cadere,scivolare. Lui s’infilava in quella bocca e cicadeva, muoveva la lingua come una pala nellapolenta. Te ne andavi, diventavi umido e pieno difiamme. Crescevi insieme alla saliva. Non eri piùil povero stronzo di una settimana prima. Perchélei ti voleva come una sanguisuga, come unapianta cerca il sole. Come tutte le cose stupideche si cercano nel mondo semplicemente pervivere.Si staccavano per poco e si guardavano,soddisfatti. Di niente. Di quel ruminare. Poitornavano al lavoro. Come operai sudati. Perchédi quello si trattava. Fondamenta di saliva per unamore.
Il nemico si abbatte con un sorriso.
Il silenzio più eloquente: quello di due bocche che si baciano.