Pierluigi Cavarra – Guerra & Pace
La guerra fa uscire fuori la verità di quel che siamo. La pace è la verità di quel che dovremmo essere.
La guerra fa uscire fuori la verità di quel che siamo. La pace è la verità di quel che dovremmo essere.
Lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.
“La vida es un carnaval” e “no vale la pena enamorarse”? Gira e rigira sempre la stessa… salsa!
La frase “ti amo” è pronunciata da una bocca e la bocca è comandata dal cervello. Il cervello è mosso dal pensiero e il pensiero nasce da un bisogno. Il bisogno è spinto da un desiderio e il desiderio è acceso da un suono. Il suono è emesso da una bocca, e quella bocca dice: “ti amo”.
Era una voce che al solo udirla si perdeva la pace per sempre.
Dopo il temporale ritorna il sereno…Ritorna a risplendere il sole…i suoi raggi dipingono all’orizzonteun fantastico arcobaleno…Dopo la guerra c’è la pace…i popoli ritornano a sognare e a goderela serenità riflessa nei cuori daglisplendidi colori dell’arcobaleno…
Distendo il pensiero mio al di là delle apparenze fra il cielo e la terra; nell’aria: sciolta, piena, va come l’onda invisibile l’energia delle menti, ad ogni susurro un canto sovrappone l’eco delle parole e l’umana verità si accarezza. È un fiore in un grido disperato: la pace, desiderio di ogni cuore speranza viva nel mondo.