Piero Chiara – Uomini & Donne
Quando una donna chiede a un uomo che cosa pensa, vuol dire che di quell’uomo le sta a cuore anche il meglio, cioè i sentimenti e magari anche le idee.
Quando una donna chiede a un uomo che cosa pensa, vuol dire che di quell’uomo le sta a cuore anche il meglio, cioè i sentimenti e magari anche le idee.
Conosceva così bene il sentimento di Levin, sapeva che per lui le ragazze del mondo si dividevano in due tipologie: la prima comprendeva tutte le ragazze del mondo tranne lei; e costoro avevano tutti i difetti possibili ed erano ragazze molto convenzionali; la seconda tipologia comprendeva lei sola, che non aveva alcun difetto ed era superiore all’umanità intera.
Giorgia: “Avevi mai sentito di una crema che quando la metti in viso te lo illumina?”Marcella: “Effetto lampadina o effetto lucciola?”
“Dunque, signorina: cosa vorrebbe che facessi per lei esattamente?””Dovrebbe fare in modo che lui si innamori di me”.”Forse non ha letto bene la targa appesa fuori della porta, ma sopra c’è scritto psicoterapeuta, non apprendista stregone”.”E… c’è differenza?”.
Voi ci chiamate “complicate” perché il più delle volte non sopportate i nostri “attributi”. Noi invece vi chiamiamo “mezzi uomini” perché a molti di voi manca la cosiddetta “spina dorsale”.
Donne che si lamentano dei propri uomini, i casi sono due: o li lasciate e vi fate la vostra vita, o ve li tenete e smettete di fare le vittime, perché scegliete voi di farvi calpestare.
Le persone sono sempre uguali. O, per meglio dire, è difficile che cambino radicalmente. Chi è subdolo continua a mentire e a prendere in giro, mentre chi è fesso continua a crederci.