Pietro Molinaro – Filosofia
Dentro di noi un mondo, fantastico e surreale, dove poter spaziare alla ricerca di emozioni eccezionali. È il viaggio della mente che, se ben addestrata, può portarci ove non a tutti è concesso andare.
Dentro di noi un mondo, fantastico e surreale, dove poter spaziare alla ricerca di emozioni eccezionali. È il viaggio della mente che, se ben addestrata, può portarci ove non a tutti è concesso andare.
Raccontami la mia vita… senza tralasciare i dettagli.
Non mi piace Nietzsche perché ama la contemplazione del dolore, perché fa della vanità un dovere, perché gli uomini che ammira di più sono dei conquistatori, la cui gloria è basata sulla bravura nel causare la morte degli uomini. Ma credo che l’ultimo argomento contro la sua filosofia, come contro ogni etica spiacevole ma internamente coerente, non risieda in un appello ai fatti, ma ai sentimenti. Nietzsche disprezza l’amore universale; io sento che è la forza motrice per raggiungere tutto ciò che desidero nel mondo. I suoi seguaci hanno avuto il loro turno, ma possiamo sperare che esso stia rapidamente avviandosi verso la fine.
Quando muoio la mia anima si espande.
Io sono uno di quelli che si sentono liberi solo dentro una poesia.
Quando vivo in Manhattan, dove mi chiamano Grazioso Deriga, il tempo è l’Hudson River, ed io l’acqua che scorre.
Lo sdegno per una realtà siffatta il saggio lo chiama “coscienza pulita”.