Pietro Molinaro – Filosofia
Dentro di noi un mondo, fantastico e surreale, dove poter spaziare alla ricerca di emozioni eccezionali. È il viaggio della mente che, se ben addestrata, può portarci ove non a tutti è concesso andare.
Dentro di noi un mondo, fantastico e surreale, dove poter spaziare alla ricerca di emozioni eccezionali. È il viaggio della mente che, se ben addestrata, può portarci ove non a tutti è concesso andare.
L’inconsapevolezza d’esistere è l’inconsapevolezza d’amare.
Le rivoluzioni non sono sciocchezze, ma dalle sciocchezze hanno origine.
La moda è uno specchio che riflette il ruolo di ognuno sul palcoscenico della vita.
Chi nasce con la schiena curva muore storto…
Chiunque sa mascherare il proprio essere, pochi sanno apparire sottoforma di quello che sono.
Se tu conosci l’avversario e conosci te stesso, non occorre che tu abbia paura del risultato di cento battaglie.Se conosci te stesso ma non l’avversario, per ogni vittoria ottenuta soffrirai anche una sconfitta.Se non conosci né te stesso né l’avversario, soccomberai a ogni battaglia.
L’inconsapevolezza d’esistere è l’inconsapevolezza d’amare.
Le rivoluzioni non sono sciocchezze, ma dalle sciocchezze hanno origine.
La moda è uno specchio che riflette il ruolo di ognuno sul palcoscenico della vita.
Chi nasce con la schiena curva muore storto…
Chiunque sa mascherare il proprio essere, pochi sanno apparire sottoforma di quello che sono.
Se tu conosci l’avversario e conosci te stesso, non occorre che tu abbia paura del risultato di cento battaglie.Se conosci te stesso ma non l’avversario, per ogni vittoria ottenuta soffrirai anche una sconfitta.Se non conosci né te stesso né l’avversario, soccomberai a ogni battaglia.
L’inconsapevolezza d’esistere è l’inconsapevolezza d’amare.
Le rivoluzioni non sono sciocchezze, ma dalle sciocchezze hanno origine.
La moda è uno specchio che riflette il ruolo di ognuno sul palcoscenico della vita.
Chi nasce con la schiena curva muore storto…
Chiunque sa mascherare il proprio essere, pochi sanno apparire sottoforma di quello che sono.
Se tu conosci l’avversario e conosci te stesso, non occorre che tu abbia paura del risultato di cento battaglie.Se conosci te stesso ma non l’avversario, per ogni vittoria ottenuta soffrirai anche una sconfitta.Se non conosci né te stesso né l’avversario, soccomberai a ogni battaglia.