Platone – Filosofia
Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi.
Ci sarà un buon governo solo quando i filosofi diventeranno re o i re diventeranno filosofi.
Chi dubita, nell’atto stesso del dubitare, ha coscienza di se stesso come dubitante: La certezza del proprio essere è indiscutibile. Che io dubiti o creda, affermi o neghi, ami o odii, è certa la coscienza di me come esistente.
L’impossibilità di non poter fare una cosa mi ha fatto comprendere ciò che prima ignoravo. Si deve sempre cercare di sfruttare ogni singolo momento della propria vita.
Solo gli esseri umani ragionano una concezione, interiore, fisica, dell’esistere, del vivere!
La perfezione non deve turbare l’imperfezione, ma deve insegnare a raggiungerla.
Farsi beffe della filosofia vuol dire essere un vero filosofo.
Nessun maestro sa tutto, e anche l'”onniscienza” è relativa. Cattivo maestro è quello che segue solo i propri scopi, ignorando il sapere che dice di avere, puntando solo avanti disinteressandosi delle conseguenze che compie oggi, quando sta vivendo e operando. Nessuna cosa conquistata non fa diventare superuomini, o uomini-supereroi perché in realtà non appartiene alla propria carne, al proprio spirito, alle proprie azioni. Non si diventa migliori in funzione di altrui virtù. Il vero traditore è chi fa credere il contrario, illudendo ogni forma di vita davanti alla maschera. Che perirà alla fine nel buio, tristi pierrot alla ricerca del volto di un tempo.