Platone – Lavoro
Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un’altra che fa, e una terza che imita le prime due.
Sono tre le arti connesse a tutte le cose: una che usa, un’altra che fa, e una terza che imita le prime due.
Grazie ai promotori finanziari, se i cittadini non vanno alla borsa, la borsa va al parco buoi.
Siamo noi troppo choosy o i datori di lavoro che in tempi di crisi vogliono l’esperienza e la bella presenza? Non pretendono anche loro? Non scartano anche loro le persone come noi possiamo scartare un possibile lavoro? Chi è il vero schizzinoso?
Penso che se fai qualcosa che risulti essere molto buono, allora devi metterti a fare qualcos’altro di magnifico, non fermarti per troppo tempo. Pensa solo a cosa fare dopo.
Ho avuto la fortuna di unire mestiere e passione, che secondo Stendhal equivale alla felicità.
Dopo di ciò, la mia vita e quella di Dionigi si svolgevano più o meno così: io lì a guardar fuori, come un uccello che aspetta solo di spiccare il volo, lui lì a tentarle tutte per tenermi tranquillo, senza però nulla voler restituire delle cose di Dione. Agli occhi di tutta la Sicilia, però, ci professavamo amici.
Ci hanno rubato i sogni, ci hanno rubato la dignità, ci hanno ingannati… noi che dovevamo essere la generazione privilegiata quella che nn avrebbe mai capito la gente del dopo guerra… guardiamo il mondo intorno a noi e vediamo macerie anche se di bombe nn ne sono cadute.