Platone – Sorriso
Non bisogna essere amanti del riso. Infatti, quando qualcuno si lascia andare ad una risata, ciò provoca anche uno sconvolgimento nel suo animo.
Non bisogna essere amanti del riso. Infatti, quando qualcuno si lascia andare ad una risata, ciò provoca anche uno sconvolgimento nel suo animo.
Esso stesso, per sé stesso soltanto, uno eterno e singolo.
Il tuo sorriso radiante, sprigiona calore.Il tuo sorriso delicato, mi fa sentire piccolo di fronte a tutto.Il tuo sorriso unico, come un pesce fuor d’acqua…… in questo mondo che già ha pianto abbastanza.Il sorriso è una cosa stupenda… non abbandonarlo mai né devi permettere agli altri di fartelo abbandonare.
Chi della vita avrà fatto falsa cosa, sorriderà anche laddove il sorriso non trova dimora.Chi invece avrà a cuore le volubili stagioni del proprio esistere, avrà sul volto, sempre e solo i colori del suo sentire.
Accogli il nuovo giorno come fosse un bambino che nasce e quindi sorridi. Voglio dire, chi non sorriderebbe a un bambino?
Aspettare. La metro, una telefonata, le vacanze, una risposta. L’attesa ha i suoi colori, l’azzurro sereno di qualche giorno di libertà dopo tanto faticare, il rosso acceso di un bacio, il grigio di quell’uomo che si fa tanto aspettare, il giallo allegro di una serata insieme, il nero di un no dopo aver tanto sperato che fosse un sì. A pensarci bene tutte le attese della nostra vita sono come un arcobaleno, se provi a salirci e fai lo scivolo ti accorgerai che non c’è molta differenza tra aspettare un sole o un temporale, nel mezzo ci sono sempre e solo sette colori. Poi c’è un altro colore: quello del tuo sorriso, e non deve aspettare che abbia smesso di piovere per uscire allo scoperto. Sorridi.
Abbietto è l’amante volgare innamorato più del corpo che dell’anima: non è un individuo che resti saldo, come salda non è nemmeno la cosa che egli ama. Infatti quando svanisce il fiore della bellezza del corpo del quale era preso “si ritira a volo” ad onta dei molti discorsi e delle promesse. Chi invece si è innamorato dello spirito quando è nobile resta costante per tutta la vita perchè si è attaccato a una cosa che resta ben salda.