Plauto (Tito Maccio Plauto) – Stati d’Animo
Non so nulla, se non che non so nulla.
Non so nulla, se non che non so nulla.
La notte è rifugio, il buio accoglie e cancella la tua ombra come nasconde la realtà e lascia il campo alle emozioni.
A volte irruento, umile, debole, forte, deciso e fragile, ecco forse questo sono io.
Come una fotografia impressa nella mente dove scorrono immagini di emozioni, frammenti di vita che si conservano per non morire mai immagini di strade, di fiori, immagini di città e di mari, immagini che solo a guardarli ti emozioni talmente tanto che a volte ti capita di rimanere senza parola. Immagini di mani che sfiorano un viso stanco e che lo scaldano attraverso la luce di un cuore che ti ama, di un’anima che brilla e che desidera di essere stretta tra le braccia di un bacio sognato, un bacio sussurrato dall’ebrezza dei sospiri, e poi lo senti scivolare nel cassetto dei ricordi, in un cassetto che quando lo riapri le lacrime scendono inaspettatamente senza nemmeno accorgersi che quelle lacrime sono il frutto di un amore lontano. E come una fotografia la porti al petto per scaldarla dai battiti di un lieve ricordo.
Quando si possiede la serenità interiore, si ha la possibilità di affrontare la vita.
Non c’è nemmeno necessità di effetti speciali in questa città perché c’è già abbastanza agitazione e panico da vincere un Oscar.
Quando tutte le nostre certezze crollano, troviamo la luce, l’unico spiraglio nell’oscurità.