Plutarco – Religione
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Dio ci ha donato la vita, tocca a noi darle un senso.
Non puoi sperare di essere salvato se durante la tua vita non dai prova di conversione. Dio non può salvarti senza di te.
La divinità è il frutto intimo dell’amor proprio di ogni essere umano. Nessuno potrà mai affermare se è una invenzione od una scoperta. L’uomo la vive come meta perfezionante; le leggi universali appaiono come sua testimonianza; l’amore e la giustizia come sue prerogative; la morte come suo intervento pacificatore. Quale specchio miracoloso potrà mai mostrare all’uomo il volto di Dio?
Dopo ad ogni procella ritorna sempre la speranza.
Assolutizzare il bisogno vuol dire porre il nostro bisogno in competizione con il disegno di Dio.
Dio è migliore di quel che sembra, la Creazione non gli rende giustizia.