Plutarco – Religione
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Dio è la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini è la prima legge di natura.
Al pozzo della vita, all’ombra delle nostre solitudini, solo coperti da vestiti di speranza, se porteremo nel cuore la brocca della fede, ci sarà sempre tanto amore da attingere.
Vale più una Santa Messa ascoltata in vita che mille celebrate per la stessa persona dopo la sua morte. Una Messa eccede e di gran lunga sorpassa la virtù d’ogni altra orazione in ciò che concerne la remissione della colpa o della pena.
Amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori. Infatti se amate quelli che vi amano, quale merito ne avete?
Che nessuno si intrometta nelle faccende altrui in riferimento alla religione, e che a ciascuno sia consentito di accostarsi alla religione che gli aggrada.
Non credi in Dio vero?E allora per un attimo, un solo attimo, spazza via dalla tua mente e dal pianeta tutto ciò che ha creato e distrutto l’uomo nel corso dei secoli. Ritorna a un mondo naturale, verde, pieno di animali e acque limpide. Cieli sereni e notti stellate. Frutti sugli alberi e foreste infinite. Senza inquinamento, senza guerre, senza stupri, senza omicidi.Vedi Dio ora?
Nell’aldilà si vive meglio di qua, esiste solo onestà e sincerità, nessuna falsità. Angeli che ti circondano di gioia e ti regalano tanta allegria. Aprimi le porte mio Signore, sarò il tuo servo e mi inchinerò alla tua gloria.