Rachid Ouala – Desiderio
Le radici profonde delle proprie origini sono impiantate come le palme nell’immenso deserto ci regalano il sapore dolce dei datteri e l’amara distanza dell’amore e della lontananza.
Le radici profonde delle proprie origini sono impiantate come le palme nell’immenso deserto ci regalano il sapore dolce dei datteri e l’amara distanza dell’amore e della lontananza.
È il rumore assordante della gente, che mi porta alla ricerca del silenzio dell’anima.
Volere, senza poter avere è… come volare, senza avere le ali!
C’è gente che fa del male ad altra gente senza motivo e io vorrei massacrarla. Ma l’unica cosa che riesco a fare è urlare in un microfono.
E fai mille giri, intorno ai desideri. Una sosta all’ombra di un’oasi. Poi di nuovo il deserto. Sotto il sole cocente, come una ferita che non sana mai. Tra beduini ospitali e ladri di Baghdad. Finito il riposo, riprendi a camminare. Più forte. Più attento. E inevitabilmente, più cinico e schivo.
Un giorno ho scritto su un foglio un desiderio, ma il tempo ignaro e senza rispetto, l’ha cancellato e non l’ha letto.
Vestita di passione l’immaginazione si nasconde codarda dietro la mente dove incontra te… desiderio… calda pelle di fuoco e occhi di luce splendi nelle mie fantasie.