Rachid Ouala – Frasi d’Amore
L’amore non si può quantificare è il risultato folle di una formula spesso incompresa e complessa, gli unici ingredienti capaci di esprimerne il vero valore in silenzio sono l’anima ed il cuore.
L’amore non si può quantificare è il risultato folle di una formula spesso incompresa e complessa, gli unici ingredienti capaci di esprimerne il vero valore in silenzio sono l’anima ed il cuore.
Ho imparato a fidarmi sempre dei miei sensi vietati.
Voglio prendermi cura di te.Passare le notti abbracciati, respirandoci, mentre le stelle bisbigliano desideri.Aprire gli occhi e osservarti mentre teneramente mi racconti i sogni appena vissuti.Voglio affrontare con te il quotidiano, aspettarti a cena e coccolarti con quella spontaneità e semplicità che diventano poesia nella nostra accogliente dimora.
Amare significa ammirare con il cuore; ammirare è amare con la mente.
Non sai quante volte avrei voluto essere io la tua notte insonne.
I sogni sono infrantiper i sognatori stupidiPer la loro insana fiducianel prossimoe nella vitaMa i sognatori stupidisoffrono troppoPer cose irrilevantiperché si affezionanoalle loro ideee ai loro sogni.
L’amore, e la ricerca esistenziale dello stesso, è dominato dall’incoerenza più feroce; si ama ciò che non conviene! Ciò lo connota di drammaticità eterna. Più che alla ricerca d’amore si è alla ricerca di dolore per perpetuare l’essenza della coincidenza tra il sentimento e la sofferenza. Non si ama per amare, ma per trovare la difficoltà nell’amore, giustificando così ogni fallimento amoroso, ogni distruzione di coppia, la tendenza al tradimento o agli amori facili che sbocciano da un giorno all’altro, facendo progredire solo il gusto e l’istinto e bandendo ogni forma di razionale coscientizzazione dei sentimenti. Non si ama l’altro, ma se stessi sopra ogni cosa, perseguendo una tendenza narcisistica, la definirei un’impotenza sentimentale che si avvale della quantità per supplire alla mancanza di qualità. Non si scelgono persone, ma vittime, in un circolo vizioso che ci rende apparentemente carnefici, rimanendo, in verità, vittime a nostra volta.