Rachid Ouala – Frasi Sagge
Sii costante come le onde del mare, paziente come una roccia, trasparente come il vento dell’anima da riuscire a vedere il mondo con il tuo cuore.
Sii costante come le onde del mare, paziente come una roccia, trasparente come il vento dell’anima da riuscire a vedere il mondo con il tuo cuore.
I primi tiepidi raggi del sole, la vita che ricomincia in un magico silenzio, il profumo del caffè. Dovremmo godere con calma di questi istanti che, spesso, rimangono anche i migliori di tutta la giornata.
Una lacrima di fuoco congela quel ricordo lontano che cela. Un sorriso di ghiaccio infiamma questo incubo solitario che viaggia!
Tra passato, presente e futuro non c’è separazione, sono l’uno la conseguenza dell’altro.
Chi è povero solitamente è saggio, chi è ricco solitamente è stronzo!
Vedi, la terra gira su se stessa e intorno al sole, determinandosi notte, giorno e stagioni; anche noi dovremmo girare su noi stessi e intorno al prossimo perché girando su noi stessi ci conosceremo meglio, esplorandoci, guardandoci e così indirizzando la nostra esistenza, mentre girando intorno agli altri ci scopriremmo meglio, confrontandoci, rapportandoci, relazionandoci. Se si girasse solo intorno a se stessi si perderebbe il senso degli altri, se si girasse solo intorno agli altri si perderebbe il senso di se stessi; la vita ha un senso che è la direzione nostra e degli altri.
Se ci abbandoniamo a qualcosa che ci piace e sappiamo ci farà del male: soffriremo. Se ci priviamo di qualcosa che ci piace e sappiamo ci farà del male: soffriremo. A volte si tratta solo di scegliere di quale sofferenza “godere”.
I primi tiepidi raggi del sole, la vita che ricomincia in un magico silenzio, il profumo del caffè. Dovremmo godere con calma di questi istanti che, spesso, rimangono anche i migliori di tutta la giornata.
Una lacrima di fuoco congela quel ricordo lontano che cela. Un sorriso di ghiaccio infiamma questo incubo solitario che viaggia!
Tra passato, presente e futuro non c’è separazione, sono l’uno la conseguenza dell’altro.
Chi è povero solitamente è saggio, chi è ricco solitamente è stronzo!
Vedi, la terra gira su se stessa e intorno al sole, determinandosi notte, giorno e stagioni; anche noi dovremmo girare su noi stessi e intorno al prossimo perché girando su noi stessi ci conosceremo meglio, esplorandoci, guardandoci e così indirizzando la nostra esistenza, mentre girando intorno agli altri ci scopriremmo meglio, confrontandoci, rapportandoci, relazionandoci. Se si girasse solo intorno a se stessi si perderebbe il senso degli altri, se si girasse solo intorno agli altri si perderebbe il senso di se stessi; la vita ha un senso che è la direzione nostra e degli altri.
Se ci abbandoniamo a qualcosa che ci piace e sappiamo ci farà del male: soffriremo. Se ci priviamo di qualcosa che ci piace e sappiamo ci farà del male: soffriremo. A volte si tratta solo di scegliere di quale sofferenza “godere”.
I primi tiepidi raggi del sole, la vita che ricomincia in un magico silenzio, il profumo del caffè. Dovremmo godere con calma di questi istanti che, spesso, rimangono anche i migliori di tutta la giornata.
Una lacrima di fuoco congela quel ricordo lontano che cela. Un sorriso di ghiaccio infiamma questo incubo solitario che viaggia!
Tra passato, presente e futuro non c’è separazione, sono l’uno la conseguenza dell’altro.
Chi è povero solitamente è saggio, chi è ricco solitamente è stronzo!
Vedi, la terra gira su se stessa e intorno al sole, determinandosi notte, giorno e stagioni; anche noi dovremmo girare su noi stessi e intorno al prossimo perché girando su noi stessi ci conosceremo meglio, esplorandoci, guardandoci e così indirizzando la nostra esistenza, mentre girando intorno agli altri ci scopriremmo meglio, confrontandoci, rapportandoci, relazionandoci. Se si girasse solo intorno a se stessi si perderebbe il senso degli altri, se si girasse solo intorno agli altri si perderebbe il senso di se stessi; la vita ha un senso che è la direzione nostra e degli altri.
Se ci abbandoniamo a qualcosa che ci piace e sappiamo ci farà del male: soffriremo. Se ci priviamo di qualcosa che ci piace e sappiamo ci farà del male: soffriremo. A volte si tratta solo di scegliere di quale sofferenza “godere”.