Rachid Ouala – Frasi Sagge
Fu l’esperienza di un passato a rendermi ciò che ora sono, con lo sforzo ebbi la volontà di essere migliore, così mi accontentai di quel poco che ho “un cuore”, perciò continuerò sempre ad essere me stesso e mai cambierò.
Fu l’esperienza di un passato a rendermi ciò che ora sono, con lo sforzo ebbi la volontà di essere migliore, così mi accontentai di quel poco che ho “un cuore”, perciò continuerò sempre ad essere me stesso e mai cambierò.
Per poter fare una cosa fatta bene a volte dobbiamo farci molto male.
Non abbiamo forse il diritto di essere e non essere giudicati!? Non abbiamo il diritto di vivere e lasciar vivere? Non siamo noi i carnefici del giudizio stesso!? Ognuno ha il diritto di vivere a proprio piacimento, e a noi basta rispettare, non giudicare! Ma, allora perché tutti giudicano!? Perché tutti uccidono i cosi detti “diversi” della società!? Non siamo forse noi i diversi che uccidiamo lo stesso credo che insegna Amore!?
A volte tacere è una questione di buon gusto.
A questo mondo non ti deve piacere il più bello; il più bello di tutto è quello che ti dà piena soddisfazione.
“Hai appreso anche tu quel segreto del fiume: che il tempo non esiste?”. Un chiaro sorriso si diffuse sul volto di Vasudeva. “Si Siddharta” rispose.”Ma è questo ciò che tu vuoi dire: che il fiume si trova dovunque in ogni istante, alle sorgenti e alla foce, alla cascata, al traghetto, alle rapide, nel mare, in montagna, dovunque in ogni istante, e che per lui non vi è che presente, neanche l’ombra del passato, neanche l’ombra dell’avvenire?”. “Si, questo” disse Siddharta. “E quando l’ebbi appreso, allora considerai la mia vita, e vidi che è anch’essa un fiume, vidi che soltanto ombre, ma nulla di reale, separano il ragazzo Siddharta dall’uomo Siddharta e dal vecchio Siddharta. Anche le precedenti incarnazioni di Siddharta non furono un passato, e la sua morte e il suo ritorno a Brahma non sono un avvenire.Nulla fu, nulla sarà: tutto è. Tutto ha realtà e presenza”. Siddharta parlava con entusiasmo; questa rivelazione l’aveva reso profondamente felice. Oh, non era forse il tempo la sostanza di ogni pena, non era forse il tempo la sostanza di ogni tormento e d’ogni paura, e non sarebbe stato superato e soppresso tutto il male, tutto il dolore del mondo, appena si fosse superato il tempo, appena si fosse trovato il modo di annullare il pensiero del tempo?
Il desiderio che una propria constatazione rassegnata un giorno diventi a pieno titolo parte de “Le ultime parole famose” è sicuramente il più intimo e diffuso sentimento di riscatto.