Non esiste una scuola della saggezza, esiste l’esperienza di vita, ove l’insegnamento puro è vivere in mezzo alla realtà, assaporando l’insieme tra la felicità e tristezza, per poi raccontarla con l’inchiostro della propria anima in due righe.
Chi dice che una persona solitaria non abbia nessuno da amare si sbaglia. Tra i mille modi d’amare ha scelto il più difficile: amare sé stesso.
Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire.
Troppo riduttivo pensare alla profondità come terza dimensione, mentre non lo è, pensarla con il ragionamento.
Si dovrebbe imparare di più a gioire per le vittorie altrui, a non sorridere dei loro guai, a non approfittarsi della loro bontà e a non deriderli se sbagliano.
Non imbottigliate le vostre emozioni, non seppellite i vostri sentimenti, liberateli dalla gabbia della mente aprite i cuori, affinché ciò che provate vi faccia vivere intensamente!
Non entrare nella vita di una persona se l’intenzione è quella di romperle il cuore.