Rachid Ouala – Nemico
Non esistono i “nemici”, in realtà esiste la paura dai pensieri che governano i corpi altrui.
Non esistono i “nemici”, in realtà esiste la paura dai pensieri che governano i corpi altrui.
Quando si è in pace con sé stessi, si è in pace col proprio principale nemico.
Certe merde le schiacci col piede, mentre altre le saluti con la mano.
Non ci sei per me, sai solo prendere, solo accusare, io devo capire, accettare, subire. Ora basta, io ti accuso: Di mancato rispetto, mancata onestà, mancata sincerità e ti condanno a un vaffanculo a vita. Sparisci dalla mia vista!
Le male lingue spesso sono quelle persone che non accettano di esse diverse inferiori a qualcuno, esempio le persone gelose, invidiose, che cercano di distruggere quello che loro vorrebbero essere. La mala lingua avvolte sono anche quelle persone che non sono riuscite ad arrivare dove volevano o avere quello che volevano e cercano con bugie mettendo in cattiva luce una persona.
Alla fine il nemico e la protagonista diventarono amici solidali, come un tacito contratto, solo fra loro due e nessun’altro.
Fingo di non vedere, di non sentire, di essere immune a tutto. Ma tu, che vai e vieni da questo palazzo, vestita orgogliosamente di turbanti e salamelecchi, non fidarti dei tuoi occhi perché essi ingannano. Non fidarti del tuo orecchio perché tramuta i suoni in ambigui silenzi. E non fidarti troppo della tua viltà poiché, anche fiaccata nelle forze, riconosco sempre il nemico che si avvicina per una carezza mentre le dita gli si rizzano come coltelli.