Al mare non importa quanta distruzione può causare con la sua potenza e violenza, ma il mare non ragiona, agisce, non riflette ma opera e risponde ai fenomeni naturali e le persone? Le persone ragionano, pensano, premeditano e agiscono ferendo volontariamente, non chi gli è nemico, ma proprio chi si attinge e gli giura amore eterno: il paragone? Il mare come l’uomo possono essere calmi e amorevoli oppure diventare forze distruttrici senza riserva, con la differenza che: il primo risponde ad un evento naturale, il secondo ad un flusso negativo premeditato!