L’uomo si sta evolvendo, comincia a non temere più il proprio essere e si rende conto che la sua vita non è finalizzata solo ad accumulo di materia ma anche arricchimento culturale e spirituale. Realizza che una persona ricca di beni non è necessariamente piena di bene.
Non vale la pena di godere di diritti che non derivino dall’aver compiuto il proprio dovere.
La vita a volte ti mette davanti a un bivio: perdere te stesso o perdere chi ti ama. Non scegliere mai la prima, non perderti mai.
Anche una futile penna se intinge le sue parole dal calamaio del cuore riesce a scrivere l’amore.
Se non altro, Silente gli aveva insegnato qualcosa su certi tipi di magia, sul potere incalcolabile di certi gesti.
Non è il sesso che fa le persone, ma il cervello.
Noblesse oblige: ossia, migliori opportunità obbligano a maggior generosità.